Sempre più sviluppatori, recentemente, annunciano che le nostre scelte nei vari giochi andranno a cambiare la trama del videogame (fino a possibili finali multipli). Non è questo il caso di The Last of Us. In una recente intervista, il direttore creativo Bruce Straley ha dichiarato a GamesIndustry che le nostre scelte andranno a variare le situazioni di Gameplay: "Stiamo cercando di dare importanza alla realtà della situazione in cui si trovano i personaggi Joel e Ellie. Ci sono delle conseguenze per ogni azione. Se si pensa si riesca a rimanere illesi, ci si sbaglia di grosso. Quante munizioni troverai? Riuscirai a realizzare una molotov? Hai solo due molotov? Hai un kit di soccorso? Hai un solo spazio nell’inventario per posizionare sia le molotov che il kit? Dovrai fare una scelta, modalità offensiva o difensiva?
Il sistema di gestione dell'inventario non ferma il tempo, ma è live. Il gioco continuerà a procedere, senza pause. I nemici continueranno a muoversi, nel frattempo che si è impegnati a creare qualcosa con gli oggetti del proprio zaino-inventario. Trovarsi maggiormente in difficoltà dopo aver preso o creato qualcosa sarà semplicemente la conseguenza della propria scelta. Penso che si senta tale tensione come giocatore. Il muoversi in un dato ambiente, la tensione che si prova 'Cosa c'è oltre questo angolo?' e poi provare a ragionare 'Oh, ok, vedo un tizio, penso abbia una pistola. E non sono sicuro cos'abbia quell'altro - cacchio, non so cos'ha' e provare a capire come agire. Sarai cauto e silenzioso muovendoti? O proverò a mettere fuori gioco il tizio strangolandolo e cercando quali oggetti potrebbe avere con sè? Ci sono rischi in questo caso perché l'intelligenza artificiale sa degli altri - cercano tra le stanze e si dividono ma poi si riuniscono e se vedono che qualcuno manca allora iniziano a chiedersi 'Dov'è andato?' Si mettono a cercare il loro compagno e iniziano ad avere timore, 'È successo qualcosa'. Abbiamo investito molto tempo nell'intelligenza artificiale per assicurarci che gli esseri umani che si affrontano in questo mondo siano realistici nel comportamento."