AIOMI contro Pomeriggio 5: è disinformazione videoludica!
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AIOMI contro Pomeriggio 5: è disinformazione videoludica!
Oggi AIOMI ha inviato a vari portali di videogame italiani un comunicato dove esprimono la loro indignazione di fronte alla disinformazione fatta nella giornata di ieri nel programma televisivo Pomeriggio 5. Ecco il comunicato.
"E' davvero incredibile come l'ignoranza sul videogioco pervada i mezzi di comunicazione tradizionali e come certi personaggi televisivi non esitino a fare dichiarazioni tanto banali e fuorvianti pur di abbracciare luoghi comuni anacronistici e che, secondo loro, rappresentano ancora l'opinione pubblica"
Roma, 4 marzo 2011
Ieri, giovedì 3 marzo 2011, all'interno della trasmissione televisiva "Pomeriggio 5", in onda su Canale 5, Don Aldo Buonaiuto, ospite del programma, nel commentare gli scioccanti delitti di giovanissime ragazze che di recente hanno conquistato le prime pagine, ha formulato una teoria:
"È una vergogna", ha detto Don Buoinaiuto, "che i nostri bambini giochino con dei videogiochi nei quali vince chi uccide e massacra di più. Dobbiamo smetterla con questa cultura di morte".
Queste parole, testualmente riportate e che potete riascoltare attraverso il sito ufficiale della Rete a questo indirizzo internet: http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/full/212920/martedi-1-marzo.html#tf-s1-c1-o1-p1 (al minuto 51), sono estremamente pericolose, poiché rischiano di creare un clima di demonizzazione attorno al Videogioco, un medium già troppo spesso attaccato senza alcuna valida ragione.
AIOMI, l'Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive - Movimento per la Cultura del Videogioco, sottolinea come la dichiarazione ascoltata all'interno di Pomeriggio 5 sia superficiale, infondata e gravemente lesiva della dignità del Videogioco, mezzo di espressione artistica dell'uomo al pari di altri con una storia più lunga quali la letteratura, la musica, il teatro o il cinema.
"Dispiace constatare come ancora si possano affermare certe tesi discriminatorie, demagogiche e allarmiste contro il Videogioco", dichiara Marco Accordi Rickards, Presidente di AIOMI. "Quanto sostenuto da Don Aldo Buonaiuto denota profonda ignoranza in ambito videoludico; chiunque conosca realmente il Videogioco (e per fortuna parliamo della stragrande maggioranza degli italiani) sa benissimo che quest'ultimo non solo è innocuo, ma stimola l'apprendimento, la coordinazione motoria e l'attitudine alla risoluzione dei problemi. Non è un caso se il Videogioco è da anni utilizzato anche a fini didattici e pedagogici nonché studiato e insegnato nelle più prestigiose università del mondo. È il caso di dirlo una volta per tutte senza se e senza ma: tra gli episodi di cronaca nera e i videogiochi non esiste alcun collegamento, né è mai esistito ed è molto grave che, nel terzo millennio, si possa dichiarare in televisione qualcosa di così retrogrado, errato e dannoso senza alcun contraddittorio".
AIOMI spera che contro questo ennesimo episodio di grave disinformazione e attacco a un mezzo di espressione che è peraltro al centro di una florida industria che in Italia fattura oltre 1,2 miliardi di euro annui (dati GFK/AESVI) si mobilitino la stampa e l'opinione pubblica e che Canale 5 voglia concedere ai videogiocatori, che in Italia sono milioni, il diritto di replica, invitando AIOMI in trasmissione per un pubblico confronto sul tema.
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"E' davvero incredibile come l'ignoranza sul videogioco pervada i mezzi di comunicazione tradizionali e come certi personaggi televisivi non esitino a fare dichiarazioni tanto banali e fuorvianti pur di abbracciare luoghi comuni anacronistici e che, secondo loro, rappresentano ancora l'opinione pubblica"
Roma, 4 marzo 2011
Ieri, giovedì 3 marzo 2011, all'interno della trasmissione televisiva "Pomeriggio 5", in onda su Canale 5, Don Aldo Buonaiuto, ospite del programma, nel commentare gli scioccanti delitti di giovanissime ragazze che di recente hanno conquistato le prime pagine, ha formulato una teoria:
"È una vergogna", ha detto Don Buoinaiuto, "che i nostri bambini giochino con dei videogiochi nei quali vince chi uccide e massacra di più. Dobbiamo smetterla con questa cultura di morte".
Queste parole, testualmente riportate e che potete riascoltare attraverso il sito ufficiale della Rete a questo indirizzo internet: http://www.video.mediaset.it/video/pomeriggio_5/full/212920/martedi-1-marzo.html#tf-s1-c1-o1-p1 (al minuto 51), sono estremamente pericolose, poiché rischiano di creare un clima di demonizzazione attorno al Videogioco, un medium già troppo spesso attaccato senza alcuna valida ragione.
AIOMI, l'Associazione Italiana Opere Multimediali Interattive - Movimento per la Cultura del Videogioco, sottolinea come la dichiarazione ascoltata all'interno di Pomeriggio 5 sia superficiale, infondata e gravemente lesiva della dignità del Videogioco, mezzo di espressione artistica dell'uomo al pari di altri con una storia più lunga quali la letteratura, la musica, il teatro o il cinema.
"Dispiace constatare come ancora si possano affermare certe tesi discriminatorie, demagogiche e allarmiste contro il Videogioco", dichiara Marco Accordi Rickards, Presidente di AIOMI. "Quanto sostenuto da Don Aldo Buonaiuto denota profonda ignoranza in ambito videoludico; chiunque conosca realmente il Videogioco (e per fortuna parliamo della stragrande maggioranza degli italiani) sa benissimo che quest'ultimo non solo è innocuo, ma stimola l'apprendimento, la coordinazione motoria e l'attitudine alla risoluzione dei problemi. Non è un caso se il Videogioco è da anni utilizzato anche a fini didattici e pedagogici nonché studiato e insegnato nelle più prestigiose università del mondo. È il caso di dirlo una volta per tutte senza se e senza ma: tra gli episodi di cronaca nera e i videogiochi non esiste alcun collegamento, né è mai esistito ed è molto grave che, nel terzo millennio, si possa dichiarare in televisione qualcosa di così retrogrado, errato e dannoso senza alcun contraddittorio".
AIOMI spera che contro questo ennesimo episodio di grave disinformazione e attacco a un mezzo di espressione che è peraltro al centro di una florida industria che in Italia fattura oltre 1,2 miliardi di euro annui (dati GFK/AESVI) si mobilitino la stampa e l'opinione pubblica e che Canale 5 voglia concedere ai videogiocatori, che in Italia sono milioni, il diritto di replica, invitando AIOMI in trasmissione per un pubblico confronto sul tema.
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AIOMI contro Pomeriggio 5: è disinformazione videoludica! :: Commenti
Sì vabbè, aspetta e spera che Barbara d'Urso inviti qualcuno che difenda i videogiochi, lei deve poter fare la moralista indignandosi contro questo e quest'altro con quella faccia da ca**o di finto dispiacere che ha continuamente addosso >_>
Mika ha scritto:Sì vabbè, aspetta e spera che Barbara d'Urso inviti qualcuno che difenda i videogiochi, lei deve poter fare la moralista indignandosi contro questo e quest'altro con quella faccia da ca**o di finto dispiacere che ha continuamente addosso >_>
cat fight
Ma dai, non tiene forse una faccia del ca**o? E' di una falsità inumana
ho per caso detto che non sono d'accordo? xDD
eh già....i videogame....e non invece le puttane e i nani che invita nei programmi...
Lei mi sta dicendo che sua figlia (della quale non mi frega un ca**o) è stata uccisa brutalmente e poi stuprata con atti necrofili ?! [Cit.] D:
Su faccialibro c'è proprio la pagina dedicata alla d'Urso con citazioni simili XDXDXD
MA LOL!!! a proposito ti ho mandato una richiesta, mi chiamo FEARLESS VOICE xDMika ha scritto: Su faccialibro c'è proprio la pagina dedicata alla d'Urso con citazioni simili XDXDXD
ma cavolo che palle!!!!!tutti a pensare che giocando ti fanno il lavaggio del cervello!!non se ne può più!!!
Infatti! Non è che adesso andrò a lanciare granate alla mia vicina di casa solo perchè è talmente stronza da non poter essere umana e quindi è sicuramente un Chimera..............meglio un colpo di doppietta
io richiedo un attacco di artiglieria su casa sua
dai che palle pensano che siamo scemi!!
dai che palle pensano che siamo scemi!!
però mi fanno ridere quelli che dicono: cristo ma non è che siamo serial killer, li ammazzerei quando dicono certe stronzate
Bè, quel tipo che dici che somiglia a Baz che fa i video su queste cose un pò malatino lo è
che poi alla fine non puoi fare niente per sfatare certi miti:appena cerchi di protestare c'è la gente che inizia a dire "ah guardalo!ha giocato ai videogiochi e ora è diventato violento!"senza pensare che i figli ammazzavano i genitori anche prima dei videogiochi ...solo che adesso hanno la scusa
Bè, vi posso assicurare che quando ucciderò mio padre non lo avrò fatto a causa dei videogiochi...al massimo mi ispiro nella metodologia (probabilmente a gow...da leggersi sia come GOD che come GEARS...sono entrambi ottimi come spunto )
si ma la sega è più facile da trovare
- Spoiler:
- mi sa che sono questi i discorsi perversi di cui parlano tanto
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