Faida tra gang londinesi, colpa dei videogames

Prima di parlare dell'ennesimo attacco ai videogames vi mettiamo al corrente sul fatto di cronaca nera. Lo scorso anno due 22enni, Leon Dunkley e Mohammed Smoured, si misero a sparare contro le vetrine di un Hoxton Chicken and Pizza, credendo che nel locale si trovassero membri di una gang nemica. In realtà non fu così, ma un colpo uccise Agnes Suina-Inakoju, sedicenne. Era il 16 Aprile 2010. Dopo un anno è arrivata la condanna all'ergastolo per i 2 ragazzi. Potranno chiedere la libertà vigilata solo dopo aver scontato 32 anni di pena.E' passato un anno, e The Wright Stuff, trasmissione britannica sul canale Channel 5 parla del fatto di cronaca e della sentezza. "Fin qui tutto bene", pensano a Gamers' Voice, un gruppo britannico che difende i diritti dei giocatori. Peccato che subito dopo la trasmissione abbia iniziato una campagna contro i videogames, dando la colpa del fatto a Modern Warfare 2. Ecco le parole di Gamer's Voice: "Solita storia, le TV amano il sensazionalismo quando parlano di Videogiocatori e Shooter Game. Invece di cercare le vere cause sul perchè accadono queste cose, è più comodo per la gente puntare il dito verso i videogames. Sono un bersaglio facile, succede qualcosa? colpa dei videogames, spiegano tutto. Scriveremo a Channel 5 e a Princess Productions per lamentarci della mancanza di equilibrio nella presentazione dei contenuti. Inoltre siamo molto curiosi di sapere perchè sono state mostrate alle 10.30 del mattimo (fascia protetta) scene di un gioco classificato 18+".

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