La Repubblica: Muore cadendo dal tetto, colpa di Assassin's Creed
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La Repubblica: Muore cadendo dal tetto, colpa di Assassin's Creed
Quello che segue è il testo di un articolo pubblicato su La Repubblica Firenze.it. FIRENZE - Militare Usa precipita dal tetto - Il mistero dell'ultimo sms. Il giovane ha "scalato" un hotel utilizzando il montacarichi di un cantiere. Sul blog di quell'albergo l'invito a visitare i luoghi storici di Firenze dove è ambientato un celebre videogioco: "Assassin's Creed". Lì il protagonista compie azioni spericolate anche dai tetti. C'è una relazione? di LAURA MONTANARI e LUCA SERRANO'.
La particolarità di questo articolo è che è stato scritto dopo aver gia scritto un primo articolo uguale, ma senza il paragone con Assassin's Creed. (Potete leggerlo QUI)Voi cosa ne pensate?
Fonte: La Repubblica Firenze.it
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La particolarità di questo articolo è che è stato scritto dopo aver gia scritto un primo articolo uguale, ma senza il paragone con Assassin's Creed. (Potete leggerlo QUI)Voi cosa ne pensate?
L’ultimo messaggio partito dal cellulare di Michael è stato per il suo amico e diceva: "I’m dy.n.n.". Cioè: "Sto morendo" o, in uno slang militare anche "fanteria in movimento". Quando la polizia è arrivata, l’altra notte in via del Corso, c’era il corpo di un ragazzo in strada rannicchiato, le braccia aperte, una pozza di sangue, una scarpa da running un po’ più in là. Il medico del 118 ha provato a rianimarlo, ma Michael Cumpston, 19 anni, soldato americano della base Nato di Vicenza, arrivato venerdì mattina a Firenze per una vacanza con gli amici, è morto pochi minuti dopo. E’ precipitato dal tetto di un edificio probabilmente cercando di saltare sul tetto del palazzo davanti.
Il videogioco ambientato sui tetti di Firenze
Forse stava facendo il parkour provando una sfida impossibile, una di quelle che si vedono in certi videogiochi dove sembra tutto così facile, dove se cadi ti rialzi sempre. Nella vita no. C’è una coincidenza inquietante in questa storia: Michael era in cima all’hotel Brunelleschi, ci è arrivato con un montacarichi, da un cantiere di un’ala in ristrutturazione. Ha raggiunto il terzo piano e da una finestra ha scalato il tetto. Le sue impronte si perdono su una grondaia piegata. Suicidio, incidente o un gioco spericolato. Tutte le ipotesi sono valide per ora. Probabilmente il ragazzo tentava di raggiungere con un salto di 45 metri il tetto dall’altra parte della strada. Forse è scivolato, la spinta non è stata sufficiente. La scientifica della polizia ha rilevato una strisciata nera sulla facciata dell’edificio davanti, come se Michael avesse tentato un disperato approdo, cercando appigli nella parete liscia. E’ precipitato venti metri più sotto sulle pietre grigie di via Del Corso e lì ha finito la vita.
Il giovane militare americano aveva passato la serata con altri commilitoni, una decina. Avevano cenato a un kebab, erano tornati in albergo, un tre stelle vicino alla stazione di Santa Maria Novella e da lì erano andati in un pub. Poi si sono sparpagliati, alcuni allo Space, altri al Twice. Quasi tutti avevano bevuto birre e alcolici. Ad un certo punto un gruppetto si ritrova in piazza della Repubblica e Michael (è ancora da chiarire se fosse da solo o con qualcuno) si dirige verso l’hotel Brunelleschi. Perché? Cosa cerca in quelle strade strette a ridosso del Duomo? Forse i luoghi di un videogioco, Assassin’s creed, un cult per gli appassionati del genere, ambientato nella Firenze del Cinquecento fra Santa Croce e la cattedrale, dove Ezio Auditore (il protagonista) si muove in missione saltando anche di tetto in tetto.
Nel blog del Brunelleschi si legge l’invito: "Vieni a rivivere le avventure del protagonista di Assassin’s Creed a Firenze con le offerte dell’Hotel". Non si sa se Michael fosse un appassionato di quel videogioco, però ci sono delle coincidenze: il 17 febbraio l’albergo lancia il post su twitter e su facebook, in inglese. E’ stato un richiamo per il soldato? O soltanto il caso l’ha portato in piazza Sant’Elisabetta a salire sul montacarichi del cantiere, a lasciare lì la camicia e a issarsi in jeans e maglietta percorrendo due lati del tetto fino ad affacciarsi dall’alto in via del Corso angolo via Calzaiuoli. Gli amici escludono il suicidio: "Era allegro e tranquillo" hanno raccontato ai poliziotti che li hanno rintracciati in via Sant’Antonino mentre tornavano ignari nel loro albergo. Uno di loro aveva ricevuto poco prima un sms sul telefonino. Diceva: "I’m dy.n.n.". Ma ha pensato a uno scherzo e aspettava che Michael ritornasse.
La magistratura ha aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia già eseguita all'istituto di medicina legale. Il cantiere dove c'è il montacarichi è stato sequestrato e i responsabili della ditta che stava eseguendo i lavori saranno ascoltati dagli investigatori.
(20 febbraio 2011)
Fonte: La Repubblica Firenze.it
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La Repubblica: Muore cadendo dal tetto, colpa di Assassin's Creed :: Commenti
Vuoi forse dire che lui era sano?
è morto dannazione... non scherzarci su
E' morto da coglione...c'è gente che tiene alla vita è muore senza volerlo, lui invece se l'è cercata. Dovremmo stimarlo?
coglione o no è pur sempre deceduto, non dico di stimarlo... ma dico solo di non prenderlo in giro
Ci viene, ci possiamo fare nulla...
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