Comitati genitori: "We Dare osa troppo"

We Dare (da noi conosciuto come Osè-Che fai? Ci provi?) è nei guai. Molti comitati e organizzazioni di genitori, infatti, ritengono il gioco inappropriato per l'utenza Wii, che da sempre vanta il titolo di console dedicata alle famiglie.
Effettivamente risulta quantomeno curioso il fatto che il PEGI assegnato al titolo sia +12, ma è molto probabile che si tratti di un banale errore che verrà presto risolto.
Quindi da cosa scaturiscono tante polemiche? Dalla preoccupazione, assolutamente giustificata, per la salute morale dei bambini o per la necessità, tipica di alcuni genitori appartenenti a tali comitati, di avere l'assoluto controllo su tutto ciò che ci circonda, impedendo anche a noi di goderne, nella convinzione utopica di poter nascondere agli occhi dei loro figli l'esistenza del "male" che alberga negli adulti?
La risposta sembrerebbe la prima, in quanto essi prentendono sì che il gioco non veda luce, ma solo nel caso in cui il PEGI non venga alzato.

Ma quindi il problema è il PEGI...o il fatto che il gioco esca sul Wii? Lo scopriremo solo vivendo. Nel frattempo, alla Ubisoft tutto tace.

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